Crowdmapping Mirafiori Sud
La piattaforma tecnologica ha lo scopo di conoscere, individuare e comunicare gli ostacoli che impediscono di percorrere e vivere liberamente il quartiere di Mirafiori Sud (2015-016).
Il progetto è nato nel 2013, è stato sviluppato da un gruppo di studenti del Politecnico di Torino finanziato con i fondi 5×1000 del Politecnico di Torino, nato sotto la guida del CRD-PVS del Politecnico di Torino - Centro impegnato in attività di ricerca, di documentazione e di formazione nel campo dell’habitat nei Paesi in via di sviluppo ed emergenti. La piattaforma tecnologica ha lo scopo di conoscere, individuare e comunicare gli ostacoli che impediscono di percorrere e vivere liberamente il quartiere di Mirafiori Sud. Le informazioni raccolte sono riportate su di una mappa in modo che siano visibili ed accessibili a tutti, sia ai cittadini che agli attori locali. Il progetto utilizza USHAHIDI che consente di inviare con i cellulari le informazioni scoperte.
Negli ultimi mesi del 2014, nel 2015 e nel 2016 la Fondazione Mirafiori ha lavorato, congiuntamente al Politecnico di Torino e alla Circoscrizione 10, per un passaggio di competenze verso l'amministrazione circoscrizionale, affinchè lo strumento diventi parte delle modalità di gestione delle segnalazioni e delle risposte ai cittadini date dall’ente circoscrizionale. La piattaforma open source consente infatti la condivisione online in tempo reale delle segnalazioni dei cittadini relative a criticità del territorio e consentirebbe di dare comunicazione immediata degli interventi dell'amministrazione che rispondono alle segnalazioni ricevute.
Nel corso del 2016 il progetto Miramap è stato oggetto di un Protocollo di intesa firmato da Politecnico di Torino, Circoscrizione 10, Città di Torino e Fondazione Mirafiori al fine di sperimentarne l’utilizzo nell’amministrazione circoscrizionale, nella prospettiva di estenderne l’uso anche a livello cittadino. Il progetto è stato anche inserito nell’estate 2016 nel progetto periferie AXTO che l’amministrazione comunale ha presentato al ministero e che verrà finanziato nel 2017.
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